
Europei di Podgorica: argento per Odette Giuffrida nei -52 kg, di bronzo nei -48 kg Assunta Scutto
- JUDO
Si apre con due medaglie l’avventura della Nazionale di judo agli Europei di Podgorica, capitale del Montenegro.
Nella giornata inaugurale della rassegna continentale, sui tatami del Mtel Hall Morača, Odette Giuffrida (-52 kg) vince la Pool C battendo la portoghese Raquel Brito e l’ungherese Roza Gyertyas; in semifinale la romana classe ’94 si impone sull’israeliana Gefen Primo, ma nell'ultimo atto a prevalere è la kosovara Distria Krasniqi, che sale sul gradino più alto del podio. Argento per l’azzurra (foto ANSA), che conferma il piazzamento raggiunto lo scorso anno a Zagabria.
Poi Assunta Scutto (-48 kg), che supera la Pool C sconfiggendo la maltese Katryna Esposito e la turca Tugce Beder. In semifinale la sconfitta con la francese Shirine Boukli e in chiusura il successo ai danni dell’olandese Amber Gersjes nella sfida per il bronzo. La ventitreenne napoletana (foto ANSA) sale dunque sul gradino più basso del podio. (agc)

Coppa del Mondo: 13 azzurri in Cina per la tappa inaugurale dei circuiti di speed e di lead
- ARRAMPICATA SPORTIVA
È tutto pronto in Cina per l’inizio della Coppa del Mondo di speed e di lead, due delle tre specialità dell’arrampicata sportiva (oltre al boulder) in cui saranno assegnate medaglie ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.
Sarà il Fenhu Culture and Sports Center di Wujiang ad ospitare le gare della prima tappa dei circuiti da venerdì 25 a domenica 27 aprile.
Gli azzurri che competeranno nella speed saranno Matteo Zurloni (foto ANSA), Ludovico Fossali, Gian Luca Zodda, Luca Robbiati, Marco Rontini, Giulia Randi, Beatrice Colli ed Agnese Fiorio. Per quanto riguarda la lead, invece, occhi puntati su Filip Schenk, Giorgio Tomatis, Giovanni Placci, Laura Rogora ed Ilaria Maria Scolaris.
Il programma prevede per venerdì 25 aprile, a partire dalle ore 3.00 (ora italiana), le qualifiche lead, mentre alle 13.00 avranno inizio le qualifiche speed. Sabato 26 alle ore 9.00 si disputeranno le semifinali lead e alle 13.30 le finali speed. Domenica 27, infine, alle ore 13.00 sarà il momento delle finali femminili lead a cui seguiranno le finali maschili. (agc)

Funerali Papa Francesco: il Presidente Malagò invita a sospendere eventi sportivi in programma sabato 26 aprile
- CONI
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, recependo le indicazioni contenute nel DPCM odierno, invita le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a sospendere ogni evento sportivo in programma sabato 26 aprile, nella giornata delle esequie del Santo Padre Francesco, rinnovando altresì l’invito a far osservare un minuto di silenzio nelle manifestazioni agonistiche che si disputeranno nell’arco della settimana per onorare la memoria del Pontefice.

Constantini e Mosaner tornano sul ghiaccio: campioni olimpici in Canada per i Mondiali di doppio misto
- CURLING
Il ritorno di Stefania Constantini ed Amos Mosaner. La coppia che a Pechino 2022 regalò all’Italia la prima medaglia olimpica della storia del curling è pronta a difendere il tricolore ai Mondiali di doppio misto, in programma a Fredericton (Canada) da sabato 26 aprile a sabato 3 maggio.
Si tratta dell’ultimo appuntamento stagionale, l’evento in cui il tandem azzurro tornerà sul ghiaccio a più di tre anni di distanza dall’impresa in terra cinese che valse uno strepitoso oro. Solo nel 2021 i due avevano partecipato alla rassegna iridata chiudendo quinti, miglior piazzamento della nostra storia nella competizione.
L’Italia è inserita nel gruppo A con Canada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Scozia e Svezia. Nel girone B, invece, Australia, Repubblica Ceca, Estonia, Giappone, Norvegia, Nuova Zelanda, Spagna, Svizzera, Turchia e Stati Uniti. Le squadre vincitrici dei due gironi accederanno direttamente in semifinale, mentre le due seconde e le due terze classificate disputeranno un qualification game che metterà in palio gli ultimi due pass per la zona medaglie.
Constantini e Mosaner (foto Giuseppe Giugliano CONI) debutteranno sabato 26 alle ore 14 italiane (le 9 locali) contro la Finlandia. (agc)

Trap: Stanco e De Filippis chiudono la tappa di Coppa del Mondo di Lima con il terzo posto nel mixed team
- TIRO A VOLO
La Nazionale di tiro a volo chiude con un altro podio la seconda tappa di Coppa del Mondo.
Dopo il trionfo individuale nel trap di Silvana Stanco e il secondo posto nella stessa gara maschile di Mauro De Filippis, sulla pedana del Las Palmas Shooting Range di Lima (Perù) sono i due stessi azzurri a brillare in coppia nel mixed team.
Quarti nelle qualificazioni con il punteggio di 141/150, i nostri portacolori danno vita ad una sfida entusiasmante contro gli statunitensi Rachel Tozier e Walton Eller per il gradino più basso del podio. In testa nelle prime battute, gli americani vengono raggiunti e superati da Stanco e De Filippis (foto Andrea Caroppo ISSF), che mantengono il vantaggio fino alla fine e con 41/50 a 40/50 si impongono conquistando il terzo posto.
“È stata davvero dura. Siamo arrivati ‘consumati’ alla fine delle qualificazioni – spiega De Filippis –. Quando abbiamo realizzato di essere nel medal match ci siamo guardati e ci siamo chiesti ‘e adesso dove troviamo le energie?’. Alla fine le abbiamo trovate con il supporto e il sostegno reciproco: questo podio mi rende davvero felice”. Dello stesso avviso Stanco: “Come ha spiegato Mauro, è stata davvero dura, ma ci siamo caricati a vicenda. La forza della squadra viene proprio da questa interazione che amplifica e moltiplica le singole energie. Torno a casa con un trionfo ed un terzo posto, pienamente soddisfatta della mia trasferta”.
Vincono il mixed team gli australiani Penny Smith e Mitchell Iles, secondi i guatemaltechi Adriana Ruano Oliva e Jean Pierre Brol Cardenas. Sesta l’altra coppia mista azzurra composta da Marialucia Palmitessa e Massimo Fabbrizi. (agc)

Addio a Papa Francesco, oggi gare sospese in onore del Pontefice tifoso e amante dello sport
- LO SPORT PARTECIPA AL LUTTO
“Sono tanti i ricordi che ci legano a lui - prosegue Malagò - e le occasioni di raccoglimento in cui ha voluto gratificare le varie espressioni del sistema, stimolandoci a comprendere l’importanza della testimonianza offerta nell’esercizio della pratica sportiva come modello comportamentale per le nuove generazioni e per chiunque sappia farsi permeare dalla sua autenticità. Ricordo con emozione e orgoglio l’udienza del 2014 in cui ha ricevuto l’intero sport italiano nella Basilica di San Pietro per celebrare il Centenario del CONI e la nostra storia, nonché l’adesione incondizionata allo spirito olimpico che può contribuire a raggiungere quei traguardi dell’anima da perseguire quotidianamente. Omaggiare la memoria del Santo Padre Francesco vuol dire rinnovare questo impegno nel suo indimenticabile ricordo".
Da sempre tifoso del San Lorenzo, grande appassionato di sport, dal basket del papà Mario al calcio, Bergoglio ha sempre avuto un rapporto stretto con il mondo sportivo. Il primo giugno 2014 entrò per la prima volta allo stadio Olimpico, come prima di lui soltanto Papa Giovanni Paolo II, per partecipare alla 37ma Convocazione del movimento cattolico Rinnovamento nello Spirito, intitolata "Ricevete lo Spirito Santo. Per una Chiesa 'in uscita' e ‘missionaria’”.
Pochi mesi dopo, il 19 dicembre 2014, Papa Francesco festeggiava il centenario del Comitato Olimpico Nazionale Italiano davanti a seimila persone nella Basilica di San Pietro in un’edizione speciale della tradizionale Messa degli Sportivi (foto Mezzelani GMT). “Lo sport è di casa nella chiesa”, spiegò Papa Francesco in quell’occasione. “Il motto olimpico - “Citius, altius, fortius” - non è un incitamento alla supremazia di una nazione sull’altra, di un popolo su un altro popolo, e nemmeno all’esclusione dei più deboli e dei meno tutelati, ma rappresenta la sfida a cui siamo chiamati tutti, non solo gli atleti: quella di assumere la fatica, il sacrificio, per raggiungere le mete importanti della vita, accettando i propri limiti senza lasciarsi bloccare da essi ma cercando di superarsi”.
“Festeggiamo insieme il vostro centenario - continuò Papa Bergoglio - un anniversario importante per lo sport italiano. Da 100 anni Il CONI promuove, organizza e guida lo sport in Italia non solo in funzione delle Olimpiadi, avvenimento planetario, ma valorizzandone anche la dimensione sociale, educativa e culturale tramite i principi cardine della carta olimpica, che ha fra i suoi principali scopi la centralità della persona, la difesa dei diritti umani e la costruzione di un mondo migliore senza guerre e tensioni, educando i giovani tramite lo sport senza discriminazioni in spirito di amicizia, solidarietà e lealtà. Da sempre lo sport ha favorito l'universalismo fra popoli, pace fra nazioni e rispetto della diversità. Ogni evento sportivo, soprattutto quello olimpico, può diventare un tramite di forza capace di aprire vie nuove ed a volte insperate nel superamento dei conflitti”.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, invita le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a sospendere tutte le attività sportive previste nella giornata odierna e a far osservare un minuto di silenzio nelle manifestazioni agonistiche in programma in Italia nel resto della settimana, per piangere la scomparsa del Santo Padre Francesco e onorarne la memoria.

Coppa del Mondo: Silvana Stanco si impone nel trap a Lima, secondo Mauro De Filippis al maschile
- TIRO A VOLO
È un’Italia in grande spolvero quella che si congeda dalla penultima giornata di gare del secondo atto stagionale della Coppa del Mondo di tiro a volo. Sulla pedana del Las Palmas Shooting Range di Lima, in Perù, si è materializzato un doppio podio azzurro nel trap, con Silvana Stanco (argento agli ultimi Giochi di Parigi 2024) che si è assicurata il successo nella prova femminile mentre Mauro De Filippis è arrivato secondo nel contest maschile.
La trentaduenne irpina, seconda nella fase preliminare (118/125), ha confermato in pieno l’ottimo feeling con la linea di tiro sudamericana anche nella successiva finale a sei, in cui è arrivata con un vantaggio di due piattelli (37 vs 35) al testa a testa conclusivo da 10 colpi con Mar Molne Magrina. Alla fine a prevalere di misura è stata la tiratrice di Sturno (prima con 45/50) mentre l'iberica si è dovuta accontentare della piazza d’onore con il punteggio di 44/50. Ha completato il podio, quindi, la detentrice del titolo olimpico ovvero Adriana Ruano Oliva (terza con 33/40) mentre l’altra azzurra Alessia Iezzi, dopo essersi affermata con il miglior score di 120/125 nelle qualificazioni, è stata la seconda eliminata (quinta overall) nell'ultimo atto con 24/30. Per Stanco (foto ISSF), che ha messo il proprio timbro sul quinto trionfo personale della carriera in Coppa del Mondo, si tratta del 14° podio di sempre sul massimo circuito nonché dell’ottavo a livello individuale.
Decisamente in piena forma anche il quarantaquattrenne tarantino, che in qualifica ha posto la firma sul punteggio più alto (123/125 +6) dopo lo shoot-off disputato insieme all’americano William Hinton (123/125 +5). Gli stessi due, separati da un solo piattello (36 vs 37), nella successiva finale sono andati a contendersi la vittoria nel testa a testa di chiusura. Qui ad avere la meglio è stato lo statunitense, il cui 10/10 lo ha fatto terminare in vetta con lo score di 47/50. Piazza d’onore, quindi, per il veterano pugliese, condannato dal fatale poker di errori commesso nelle ultime due serie (1+3), mentre sul gradino meno nobile del podio si è posizionato il croato Giovanni Cernogoraz (34/40). Il risultato di oggi per l’azzurro (foto ISSF) rappresenta il suo ottavo sigillo della carriera in Coppa del Mondo nonché il settimo a titolo personale. (agc)

Italia per la prima volta sul podio del World Team Trophy: Nazionale terza a Tokyo
- PATTINAGGIO DI FIGURA
La Nazionale di pattinaggio di figura chiude la stagione con un risultato storico.
Sul ghiaccio del Metropolitan Gymnasium di Tokyo, in Giappone, l’Italia conclude tre giorni di spettacolo puro con il terzo posto nella nona edizione dell’ISU World Team Trophy: è il primo podio di sempre della squadra azzurra nella rassegna di scena ogni due anni e riservata alle migliori sei nazioni del mondo, selezionate sulla base del ranking dell’annata appena terminata.
Fanno festa Sara Conti e Niccolò Macii (secondi tra le coppie di artistico sia nello short program sia nel free skating), Charlène Guignard e Marco Fabbri (terzi nella rhythm dance e nella free dance), i singolaristi Daniel Grassl (un settimo e un terzo posto per lui), Nikolaj Memola (undicesimo e ottavo nelle due prove), Lara Naki Gutmann (quinta e sesta) ed Anna Pezzetta (nona e undicesima): quarta dopo la giornata inaugurale della manifestazione, la Nazionale sale in terza posizione nel day 2 e si conferma sul gradino più basso del podio nella classifica definitiva con il totale di 86 punti. Trionfano gli Stati Uniti a quota 126, secondi i padroni di casa del Giappone con lo score di 110. Niente podio per Francia, quarta a 78, Canada, quinto a 72, e Georgia, sesta ed ultima a 68.
La strepitosa stagione azzurra va in archivio con 12 podi tra Grand Prix, Mondiali e World Team Trophy. (agc)

Coppa del Mondo, Sofia Raffaeli trionfa a Baku: l’azzurra vince il concorso generale
- GINNASTICA RITMICA
È tornata Sofia Raffaeli. Nella seconda tappa della Coppa del Mondo di ginnastica ritmica, ospitata da Baku (Azerbaigian), il bronzo olimpico di Parigi 2024 si esprime al suo strepitoso livello e sale sul gradino più alto podio.
Seconda a metà gara dopo cerchio e palla, l’azzurra (foto ANSA) dà spettacolo con clavette e nastro, totalizza il punteggio di 113.400 e vince il concorso generale. Seconda l’ucraina Taisiia Onofriichuk (113.250), completa il podio, terza, la bulgara Stiliana Nikolova (113.150).
Undicesimo posto per l’altra italiana in gara, Tara Dragas (105.200). (agc)

Europei di Chișinău: Lorenzo Tarquini si esalta nello slancio e ottiene la medaglia di bronzo nei -89 kg
- PESI
Lorenzo Tarquini conduce l’Italia sul gradino più basso del podio nella quartultima giornata di gare dei Campionati Europei di sollevamento pesi in corso di svolgimento fino a lunedì 21 aprile alla Chișinău Arena.
Il giovane abruzzese, vicecampione continentale juniores nel 2022 e al proprio esordio tra i senior, non si è fatto minimamente intimorire ed è riuscito a conquistare la medaglia di bronzo nei -89 kg, categoria presente anche nel programma olimpico agli ultimi Giochi di Parigi 2024 e in cui ha migliorato tutti i suoi personal best.
L’azzurro (foto FIPE), dopo la quinta piazza maturata nella fase di strappo (157 kg), ha inserito il turbo nel successivo slancio dove, grazie ai 196 kg alzati in seconda prova, ha concluso la sua brillante performance con un totale di 353 kg garantendosi in un colpo solo sia il terzo posto di specialità sia soprattutto quello nella classifica generale. A prevalere in quest’ultima è stato il tedesco Raphael Friedrich (oro) con 376 kg (171+205) mentre l’argento è stato appannaggio del padrone di casa Marin Robu con 375 kg (173+202).
“Sapevo che nello slancio potevo fare bene. Vedere queste due medaglie di bronzo al collo è una grande soddisfazione. Sono consapevole di tutti gli ostacoli che ho superato per arrivare a questo appuntamento e non potrei essere più felice”, le prime dichiarazioni di Tarquini al termine della gara. (agc)
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