Lo sport piange la scomparsa di Alfredo Martini. Il ricordo del Presidente Malagò. Sanzo e Giani domani ai funerali

CICLISMO

Alfredo-MartiniL’ex Commissario Tecnico del Ciclismo Alfredo Martini è morto questa sera nella sua abitazione di Sesto Fiorentino. Aveva 93 anni ed era nato a Firenze il 18 febbraio 1921. Era Presidente Onorario della Federazione Ciclistica Italiana. I suoi successi sono legati in particolare al lunghissimo periodo in cui ha guidato la nazionale azzurra (1975-1997) conquistando la maglia iridata con Francesco Moser nel 1977 a San Cristobal  (Venezuela), Giuseppe Saronni nel 1982 a Goodwood (Gran Bretagna), Moreno Argentin nel 1986 a Colorado Springs (Stati Uniti), Maurizio Fondriest nel 1988 a Renaix (Belgio), Gianni Bugno nel 1991 a Stoccarda (Germania) e nel 1992 a Benidorm (Spagna) più altri sette argenti e sette bronzi. Da corridore aveva vinto una tappa del Giro d’Italia nel 1950 vestendo anche per un giorno la maglia rosa.

Il Presidente del CONI, informato della scomparsa di Martini dal Presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Con Martini se ne va l’ultimo dei grandi testimoni di un’epopea che ha reso il ciclismo uno degli sport più popolari in Italia. Martini è stato il più grande commissario tecnico nella storia del ciclismo vincendo sei Campionati del Mondo e diventando negli anni un punto di riferimento irrinunciabile per l’intero mondo dello sport al quale ha dedicato l’intera vita prima da atleta, poi da tecnico e infine da dirigente. Senza di lui il ciclismo da oggi è sicuramente più povero. Un’ultima sola parola: Grazie Alfredo!”.

 

Ai funerali di Alfredo Martini, in programma domani a Sesto Fiorentino, il CONI sarà rappresentato dall'olimpionico Salvatore Sanzo, Presidente del CONI Toscana, e da Eugenio Giani, Delegato Provinciale del CONI di Firenze e membro del Consiglio Nazionale del CONI.