FORO1Letta la decisione della Commissione Disciplinare della Federazione Italiana Nuoto, il Presidente Giovanni Malagò dichiara:

 

“E’ il trionfo dell’illogicità. Mi è stato attribuito un fatto inesistente e per questo sono stato condannato dal primo grado della giustizia sportiva della FIN. La decisione conferma ancora una volta che è stato necessario riformare il codice della giustizia sportiva perché questo fosse realmente rispettoso di quei princìpi che regolano l’ordinamento dello sport.E non a caso su 75 componenti, l’unico voto contrario in Consiglio Nazionale su questa delibera è stato del Presidente della Federazione Italiana Nuoto. La cosa più sorprendente tuttavia è che la Commissione Disciplinare della FIN, assumendosene la responsabilità, abbia disconosciuto una recente decisione dell’intera Giunta Nazionale del CONI che aveva indicato nel Collegio di Garanzia dello Sport, che è la “Cassazione dello Sport”, l’autorità massima alla quale richiedere un parere. Parere che esplicitamente escludeva la titolarità in capo alla Commissione Disciplinare della Federazione Italiana Nuoto”.