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Al via il primo Corso di Management Olimpico. Malagò e Mornati incontrano gli allievi: "è il nostro fiore all'occhiello"

CONI
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Ha preso ufficialmente il via con i saluti istituzionali del Presidente del CONI, Giovanni Malagò e del Segretario Generale Carlo Mornati, il primo corso di Management Olimpico “Giulio Onesti”, attivato dall’Alta Scuola di Specializzazione Olimpica del CONI e nato con l’obiettivo di creare figure professionali all’avanguardia, altamente qualificate, che contribuiscano al successo dello sport e del team Olimpico.

Malagò e Mornati, assieme al Professor Angelo Maria Petroni, Direttore Scientifico dell’Alta Scuola di Specializzazione Olimpica, hanno incontrato gli allievi selezionati nell’Aula 5 del Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa che diventerà la ‘casa’ delle laureate e dei laureati che, da oggi fino al 16 ottobre, seguiranno il corso.

“Sono molto contento di questo progetto – ha detto il Presidente del CONI -. Questo è il fiore all’occhiello del nostro sistema, in house. Siamo nel cuore della nostra storia. Questo corso è nel solco del concetto del campus americano. Qui respirate e vivete il Centro di Preparazione Olimpica dove vivono e si allenano i nostri campioni. Non esiste nessun’altra situazione simile e questo vi mette in condizione di avere un’esperienza di vita molto utile. Io sono il portabandiera dei grandi eventi sportivi del Paese che allargano moltissimo l’offerta nel mondo del lavoro, rappresentano il valore aggiunto rispetto a un sistema normale e creano un network di conoscenze. Grazie della fiducia che ci avete accordato. Abbiamo ricevuto tantissime proposte, tante persone sono rimaste fuori e mi dispiace, ma ciò conferma che lo sport funziona e sicuramente ha potenzialità, anche in termini di lavoro, che altri settori non hanno”.

Il Corso della durata di 300 ore diviso in 9 moduli, con frequenza e residenza obbligatorie presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, ha l’obiettivo di offrire una conoscenza approfondita del Sistema Olimpico sia a livello internazionale sia a livello nazionale, con focus sulla gestione del CONI e delle altre istituzioni sportive; migliorare la comprensione dello sport, dei valori e della normativa Olimpica per le persone di tutte le abilità e disabilità e stimolare una comprensione approfondita delle competenze su temi legali, di finanza, di marketing, innovazione e gestione e contrattualistica.

“Complimenti perché siete il frutto di una selezione tra 92 candidati - ha evidenziato Mornati -. Siete arrivati qui per merito, quello che state facendo è l’anno zero, ma non ci siamo inventati nulla di nuovo. Stiamo facendo quello che faceva Onesti 50 anni fa quando istituì la Scuola dello Sport al CONI. Noi nella nostra visione stiamo replicando un qualcosa che è una prerogativa del CONI: la formazione. C’è una conoscenza molto superficiale del mondo dello sport, un mondo complesso dal punto di vista giuridico, tecnico e scientifico. Vogliamo dare degli strumenti agli operatori che si accostano al mondo dello sport che consentano di conoscere il perimetro in cui muoversi. Il Professor Petroni porta l’esperienza che ha fatto con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Vogliamo che viviate l’ambiente dello sport che è fatto di comunità e proviate quello che vivono gli atleti, senza i quali non ci sarebbe nulla. Siete nel cuore dello sport italiano. Abbiamo il privilegio di poter fare soltanto noi in Italia un corso di formazione olimpica e alla fine viene dato un titolo all’interno del nostro sistema che tutti gli altri studenti non avranno.  In bocca al lupo”.

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Domani gli allievi – tra cui l’ex canottiere Matteo Castaldo, bronzo olimpico a Rio 2016 e Tokyo 2020 e l’ex azzurro del nuoto Marco Belotti che ha partecipato a tre edizioni dei Giochi – frequenteranno il primo modulo dedicato alla “Storia del CONI e del Sistema Olimpico”, in cui interverranno l’ex Presidente del CONI e membro CIO, Mario Pescante e il Presidente dell’ASOIF, Francesco Ricci Bitti.  

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