In ogni Regione o Provincia autonoma è istituita una Scuola Regionale dello Sport del CONI, struttura del Comitato Regionale incaricata della formazione e riferimento culturale sul territorio di competenza. 

Sono destinatari principali delle attività delle Scuole Regionali gli Organismi Sportivi con i loro tesserati 

Le attività delle Scuole Regionali comprendono: la formazione, destinata a tutte le figure di operatori sportivi, ivi comprese le professioni sportive regolamentate (allenatori, preparatori atletici, direttori tecnici sportivi, dirigenti sportivi, ufficiali di gara); la ricerca applicata, la documentazione, l’organizzazione di seminari e convegni ed ogni altro evento culturale collegato al mondo dello sport. 

I programmi di attività vengono predisposti, in via primaria, in funzione delle esigenze delle Società sportive, delle Federazioni Sportive Nazionali e delle altre strutture organizzate del mondo sportivo riconosciute dal CONI. Le attività della Scuola sono aperte alla fruizione di qualunque soggetto ed istituzione che intenda avvalersi delle proposte formative e culturali, rispettando le disposizioni ed i regolamenti del CONI. 

Le Scuole Regionali dello Sport sono presiedute dal Presidente del rispettivo Comitato Regionale, il quale si avvale anche di un Vicepresidente e di un Direttore Scientifico. Il Consiglio della Scuola Regionale dello Sport è composto, oltre che dal Presidente e dal Vicepresidente, anche da 5 rappresentanti appartenenti a ciascuna categoria delle componenti elettive del Consiglio Regionale del Comitato nominati e scelti dallo stesso Presidente ed approvate dalla Giunta Regionale. 

Le Scuole Regionali dello Sport del CONI sono istituite ai sensi dell’articolo 14 dello Statuto CONI, coordinate centralmente dalla Direzione Territorio e regolate dall’ articolo 14 del Regolamento delle Strutture Territoriali del CONI e dalle Norme di Funzionamento delle Scuole Regionali dello Sport del CONI.